Sul tavolo della riunione in prefettura di domattina le soluzioni possibili per una struttura modulare da 3-4 milioni di euro pronta dopo Natale: Gammarana, Piano d’Accio, ex stadio Comunale, lungofiume Vezzola
TERAMO – Sono almeno 4 i siti dove la Provincia costruirà la scuola jolly che dovrà servire per ospitare il Convitto e il Liceo Classico qualora non si riuscisse nell’intento di rientrare nello storico palazzo di piazza Dante sequestrato dalla magistratura, ma che verrà realizzata comunque e dovrebbe essere pronta dopo le vacanze di Natale.
L’argomento sarà al centro della riunione di domattina convocata dal prefetto Fabrizio Stelo, nel corso della quale il presidente della Provincia tornerà a chiedere nello stesso tempo la disponibilità dell’ex consorzio agrario dove la prefettura si appresta a trasferirsi durante i lavori di ristrutturazione del Palazzo del governo di corso San Giorgio.
La scuola modulare prevista dalla Provincia, la cui realizzazione viene accelerata improvvisamente dal fulmine a ciel sereno abbattutosi sul Delfico, potrebbe avere un costo tra i 3 e i 4 milioni di euro, la buona parte dei quali già nella disponibilità dell’Ente, il resto da ‘procurare’ attraverso un ricorso al mutuo già previsto per l’acquisto della sede dell’ex Banca d’italia di via Carducci, ipotesi che adesso torna nel cassetto dei desideri.
I siti candidati ad accogliere la nuova struttura, su un’area minima di 2.500 metri quadrati espandibile fino a 4.000, sono centrali rispetto alla pianta urbana della città, ma uno soltanto di proprietà della Provincia, anche se questo non costituirebbe un problema per le altre aree, potendo far ricorso all’esproprio d’urgenza.
Ma dove sorgerebbe questa nuova scuola jolly? Nelle foto, la aree individuate e oggetto della selezione: a partire dal terreno di proprietà, ovvero quello all’interno della proprietà dell’Istituto agrario Rozzi (FOTO B). Appetibili sono poi quelle nella zona dell’ex stadio Comunale, a San Giuseppe, sotto alla circonvallazione Spalato (FOTO A), alla Gammarana, nel terreno di proprietà della Asp1 in via Tripoti all’angolo con via Castagna (FOTO D) e infine nella zona del cinema Smeraldo, lungo il percorso del parco fluviale (FOTO C).